Gli elettori italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), ai sensi della legge 459/2001 e del relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 104/2003, votano per corrispondenza, riceveranno come di consueto il plico elettorale al loro domicilio.
Si ricorda che è onere del cittadino mantenere aggiornato il consolato circa il proprio indirizzo di residenza.
In alternativa, i cittadini iscritti all’AIRE possono optare per votare in Italia presso il proprio comune, comunicando per iscritto la propria scelta al proprio Consolato ENTRO IL 31 LUGLIO 2022 (10° giorno successivo all’indizione delle votazioni).
Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore e deve essere accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante. Per tale comunicazione si può utilizzare l’apposito modello allegato alla presente o scaricabile anche dal sito web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare di riferimento.
Se l’opzione è inviata per posta, sarà cura dell’elettore accertare che la dichiarazione sia stata ricevuta entro i termini dal proprio Ufficio consolare.
La scelta (opzione) di votare in Italia vale esclusivamente per una consultazione elettorale.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente revocata con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge non prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.